Torna al Cineteca Milano Metropolis di Paderno Dugnano, dal 18 febbraio al 25 marzo, la rassegna “Torneranno i prati”, realizzata da Cineteca Milano, in collaborazione con l’associazione Filmidee all’interno del progetto Z-Power Young People back to the movies a cura di Cineteca Milano, e finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando Giovani Smart. Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” supporta progetti per favorire l’aggregazione, la socializzazione e l’inclusione sociale dei giovani attraverso attività gratuite sul territorio in ambito sportivo, culturale, educativo, sociale, lavorativo, artistico e del tempo libero. Partner del progetto sono il Comune di Paderno Dugnano, Codici Ricerche, Filmidee, Università di Pavia-Dipartimento Studi Umanistici e il Cinemino di Milano.
I film di “Torneranno i prati”, sono stati scelti da un team di giovani programmatori che hanno selezionato il meglio del cinema europeo d’autore, contemporaneo.
Tutte le proiezioni saranno a ingresso libero.
Di seguito il programma e il calendario:
Martedì 18 febbraio
Ore 20.30
All We Imagine As Light di Payal Kapadiya (115’)
PRESENTA: Luca Mannella
A Mumbai, la routine dell’infermiera Prabha viene turbata quando riceve un regalo inaspettato dal marito che vive da molti anni in Germania. Nel mentre, la sua compagna di stanza, Anu, cerca invano di trovare un posto per essere in intimità con il suo ragazzo.
Martedì 25 febbraio
Ore 20.30
La bête di Bertrand Bonello (146’)
PRESENTA: Luca Mannella
Nel futuro, la tecnologia e l’intelligenza artificiale hanno creato un mondo sicuro ed efficiente ma scarno di emozioni. Come tutti, Gabrielle ha la possibilità di “purificare” il suo DNA dai traumi delle vite passate, ma l’incontro con Louis creerà un legame tra tre periodi temporali – 1910, 2014, 2044 – in cui diverse versioni dei due personaggi si trovano a confrontare un grande amore secondo i codici di ciascuna epoca.
Martedì 04 marzo
Ore 21.00
Dahomey di Mati Diop (67’)
PRESENTA: Luca Mannella
Nel novembre del 2021 si concretizza la decisione storica da parte del governo francese di rimpatriare 26 artefatti storici del Regno di Dahomey, in quello che è oggi lo stato del Benin, acquisiti nel diciannovesimo secolo durante l’occupazione coloniale francese. Attraverso la voce di una delle statue, si segue il viaggio da Parigi fino all’arrivo a Cotonou, con tanto di inaugurazione della mostra celebrativa e di un dibattito universitario in cui diversi giovani si confrontano sulle difficoltà di come considerare il periodo coloniale e la valenza di questa restituzione.
Martedì 11 marzo
Ore 21.00
No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor (111’)
PRESENTA: Ilaria Scarcella
Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana. Basel documenta la graduale cancellazione di Masafer Yatta, mentre i soldati dell’IDF distruggono le case delle famiglie: il più grande atto di trasferimento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata. Nel dramma, Basel incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta, e per oltre mezzo decennio combattono insieme contro l’espulsione, avvicinandosi sempre di più.
Martedì 18 marzo
Ore 20.30
Love Lies Bleeding di Rose Glass (104’)
PRESENTA: Ilaria Scarcella
Lou è la manager di una palestra a cui l’incontro con Jackie cambia la vita. Quest’ultima è una bodybuilder con il sogno di vincere un concorso a Las Vegas. La loro passione divampa, ma deve fare i conti con la violenta famiglia di Lou. Un cognato picchiatore, un padre criminale che detiene un poligono di tiro e una spirale di delitti che le coinvolge direttamente.
Martedì 25 marzo
Ore 20.00
Do Not Expect Too Much From The End of the World di Radu Jude (163’)
PRESENTA: Luca Mannella
In quel di Bucarest, la vita quotidiana di Angela è fatta di lavoro sottopagato, divisa tra mille incarichi per sbarcare il lunario, risolvere beghe personali, e condurre una prolungata campagna social con il suo alter ego “maschile” che fa la parodia degli influencer alla Andrew Tate. Per conto di una società austriaca scandaglia la città alla ricerca di testimonianze di infortuni sul lavoro da includere in un video aziendale: uno di essi, Ovidiu, finirà per causare problemi che richiedono l’intervento di una direttrice marketing che è la pronipote di Goethe.
A “Torneranno i prati” è abbinata anche una tessera a punti, legata alle presenze; chi vedrà tutti e sei i film si aggiudicherà una maglietta di Cineteca Milano.
Allo stesso modo le spettatrici e gli spettatori, a fine proiezione potranno dare un voto al film visto per decretare il vincitore della rassegna.
Nel programma rientrano anche due incontri che si terranno presso l’Auditorium Tilane – Biblioteca di Paderno Dugnano, Piazza della Divina Commedia 3:
Lunedì 3 marzo
Ore 17.30
Seminario – Introduzione al cinema d’autore a cura di Luca Mannella
Lunedì 10 marzo
Ore 17.30
Presentazione – Controcampo italiano: Cinque registi per immaginare un Paese
A cura di Daniela Persico in dialogo con Luca Mannella
📍 Cineteca Milano METROPOLIS
Via Oslavia 8 – Paderno Dugnano (MI)
T 02.87242114 – T 02.9189181